6 luglio 2007
293 - s. 201
Petrarca dixit
Mi domando a cosa giovi conoscere
la monta delle belve e il loro fallo
e degli uccelli le penne e l’ali flosce
e il migrare dei pesci e il loro stallo
e le maniglie del serpente mosce
e misurar dell’agile cavallo
la velocità di pasto e di cosce
o la forma del cerebrale mallo…
e dell’uomo ignorare o non curare
di capir la paura, perché stiamo
fatti così, naufragati nel mare
dell’essere, donde cioè veniamo
e ultima tra queste domande care
e somme, non sapere dove andiamo…
|