484 - sonetto 348
Stima
Quando è palese che uno è coglione,
appena ascolti i quattro che lo stimano
ti degenera qualunque opinione
che di quelli pur vaga avevi prima.
Ma specie di chi non ha relazione
con lui (che so: un favore che lima
il giudizio), l’esposta esaltazione
ti procura la feral disistima.
La corte domestica dei ruffiani
s’estende sempre numerosa intorno
al ricco che blandisce a piene mani;
ma come fai a non considerare
saccà, gli alfani che l’amano, i porno-
cicchitti... miseri fiòi de so mare?
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