ottobre 2010
460 - sonetto 328
Quando al buio
Quando al buio gli apparve la Madonna
Odifreddi la credette una velina
ché aveva le fattezze d’una donna
di volto dolce e l’espression carina:
si rizzò in piedi al par d’una colonna,
e come scienziato che la manfrina
sa del corteggiamento d’una gonna
lanciò all’assalto la sua parlantina:
Le parlò a lungo dell’età di mezzo
della sindone, dell’UAAR e del Cicap,
del seminario e del proprio sbattezzo…
Lei lo interruppe: “Grazie, non fumo”
stanca di lui che in men che non si dica
d’un mar di sciocchezze avéa fatto grumo.
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