462 - sonetto 330
Ma no, ma noMa no, ma no che non hanno colpito Capezzone: han punito l’insolenza di chi, faccia di bronzo, punta il dito contro la propria e l’altrui semenza e lo fa per difendere il partito che ieri criticava a morte, senza veder (ma lo vede!) che s’è fatto mito ...ma dei voltagabbana con licenza! Povero Capezzone, c’è l’Italia tutta dietro quel pugno sulla faccia tua fatta campana, l’Italia che non sopporta chi tutto dì spaccia note false che san di finto, l’Italia che soffre e spera infine che tu taccia. Il referto medico riportò la diagnosi di lesione all’osso sacro |
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