31 ottobre 2010

463 - sonetto 331

Il culo di Ruby

Che ridere se dopo tutti i mali 
e le leggine che non son bastate 
a svegliare le menti degli uguali
disposti a ringoiare le cazzate 

che ha saputo propagandare sulle ali
del sogno grazie a truppe prezzolate
con cui ha vinto sfide elettorali
(ma zero le riforme realizzate),

che ridere se dovesse cadere
per il giochetto che qualche figura
sporca gli ha procurato, un sedere

con un che di magico, che cattura:
certo il culo d Ruby è da vedere 
se per riaverlo mente alla questura…