8 agosto 2013

498  – s. 355
		 

In memoria di Lidia

Agosto, non aprile, è il più crudele dei mesi: si portò via mio padre tre anni fa; oggi della fedele amica da sempre di mïa madre le gambe incerte ha provocato, rele- gate a pesi, lungo le scale ladre di fatica, e soffiato i muri-vele sulla sua tempia, alla duramadre. Che a pranzo portasse la Ferrarelle con düe o un panino integrale, noi bimbi sciocchi sorridevamo... eppure ci lascia le tanto belle prove di generosità reale fatta della discrezione che amo.