maggio 1995
35 - s. 9
In fuga
Tu che di mie membra pietà non hai,
né dei tuoi polmoni alla fuga esperti,
e a quelle e questi riposo mai
non concedi e un po’ con te di sederti,
dove sarai, di’, stasera? che farai?
che con tutti, bionda, esci e ti diverti
- sempre! - e rifiutar non scegli o non sai
chi ti consuma in cuor con occhi aperti...
Non temi tu, che a me permetti i baci
senza reagir, che torni a te ridarli?
Nulla son, che con facilità li vedo
dai sorrisi sostituir? Perché taci
che di tutto - e in realtà mai - tu parli?
Non mi rider, che allor silenzio chiedo.
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