522 - sonetto 369
I ruspanti
Il mestiere di finger di rispondere
l’hanno imparato, i voti li hanno,
la periferia si corrisponde
col centro, e il danneggiato è il danno;
si inventarono i terroni e le ronde
osannarono i bossi e le piante da tanno,
ancora plaudono vacui le onde
del capo d’un altro verde tiranno;
erano un tempo i figli della terra,
gli arrabbiati senza buona sintassi
venivano dal pollaio, ruspanti;
ancora minacciano ruspa e sassi
contro mille rom che il destino atterra;
chiamano clandestini i migranti...
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