14 maggio 2007
274 - s. 183 - G. 16
Giungevano puntuali
Giungevano puntuali ai primi
incontri le paginette coi versi,
uniche, per te, quindi a te sublimi
laddove un’altra li avrebbe dispersi
in acqua o nel cestin di vimini
accartocciati e nel bidone immersi.
A te piacevano… ed ora esprimi
la nostalgia per quelli che t’offersi
bouquet di dolci parole rimanti,
a volte bene e più spesso male
non sempre buoni di tener davanti
e dentro lo schema fisso l’uguale
sentimento. Però lascia i rimpianti:
erano… ma or di più tutto vale.
|