2002

Canzone di cuore


Questa è la storia 
del mio strano cuore
che pur avendo perso i pezzi 
s'è lasciato andare ad un nuovo amore

Devo premettere
che non godendo di salute
sono finito spesso sotto i ferri
di chirurghi dalle larghe vedute

E tutte le volte 
che qualcosa non funziona
pescare pezzi dal cuore
s'è rivelata la cosa buona

Ero un poco sordo  
e perché udissi meno male
mi modellarono un timpano 
con la valvola tricuspidale

sopravvivevo, e quando presi
a zoppicare lungo i vicoli
mi rifecero il malleolo 
con uno dei ventricoli 

con un atrio mi studiarono
una nuova lingua, pulita,
dato che mi mancava 
anche il gusto della vita 

ci vedevo pure assai poco
e due chirurghi sopraffini 
modellarono con lo stesso gioco
i miei due nuovi cristallini

di come sopravvivevo
si sorpresero i medici saputi
e dal cuore che non avevo
continuarono a prendere aiuti

così quando persi un dito
lo so, sono distratto,
pensarono a ciò che rimaneva
del miocardio ormai sfatto

Ho dato tutto il cuore
per potere stare bene
vedo, odo, prendo, cammino
non provo più pene

ma nel petto ho un grande buco
riempito di bambagia rossa
l'hanno messa perché non si afflosci
la carcassa di ossa

Appena ti ho vista,
di certo ti ho amato, lo vedi 
e sento di amarti con le mani 
e sento di amarti con i piedi

e con gli orecchi e con gli occhi
sento di amarti di buonumore
ma non chiedermi di amarti
no, di amarti col cuore

Io so nutrire solamente
sentimenti di cotone