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DOMENICA 2 OTTOBRE 2011
Palco convegni della Fiera del Rosario
Evento ideato da |
Testo elaborato da |
Contenuti identitari e linguistici a cura del |
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Legare il passato al presente non è sempre un’operazione di romantica nostalgia da guardare con un sorriso di benevolo compatimento. Può servire, talvolta, a rendere il presente meno buio e soffocante e rinsaldare i vincoli tra le generazioni, oggi così fragili e sfilacciati. E ciò è più facile che accada quando questa operazione è incardinata su quello che è lo strumento identitario per eccellenza di una comunità: la lingua.
Che è poi quello che è stato tentato, a mio parere con successo, con la pubblicazione di questo libriccino, il cui titolo ‘a maramacoea rinvia proprio a quel processo di riappropriazione delle proprie origini e delle proprie radici culturali, storiche, sociali, fondate sulla ricerca di una lingua in gran parte dimenticata, elusa e ora riportata alla sua straordinaria potenza simbolica ed evocativa.
Poteva la Fondazione comunitaria terra d’acqua onlus lasciar cadere l’opportunità – offertale dal team di appassionati e di studiosi cui va il merito di questa iniziativa – di sposare questo progetto e di farsene, in qualche modo, tramite istituzionale?
Perché proprio terra d’acqua è stata per secoli questa nostra terra, acqua che cercava la terra e che si è fatta, infine, terra grazie alle gigantesche opere di bonifica che l’hanno interessata.
Chi leggerà questo agile documento, comprenderà bene come ‘a maramacoea, lungi dal volere essere a tutti i costi qualcosa, è stata l’impronta inconfondibile di una società, di una comunità anche linguisticamente originaria e originale, una comunità anfibia, di cui ‘a maramacoea, col suo gioco onomatopeico, con la sua suggestiva e multiforme vaghezza, può ben esserne ritenuta il simbolo e il riconoscimento.
Paolo Rizzante
Presidente Fondazione Terra d’acqua onlus
San Donà di Piave
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