1989
VertigineSe alzo gli occhi da questa terra impura
a volar mi trovo sopra una banca
di gente che deride l’avventura
cui mi aggrappai testardo come a un’anca
d’aereo: e nella schiuma bianca
del cielo, coi sogni e la mia paura
in giro vo squadrando se m’affianca
il destino una dèa con la mia dura
stessa impazienza per tutto e per nulla,
che per me si chini a un pianoforte
mezza nuda, mi baci e mi sorrida,
che mi faccia soffrir ma che non rida
se la sposo, che mi condanni a morte
e capisco ch’è una pena fasulla.
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