7 novembre 2007

Non la potemmo più far interdire

Mia nonna, pasionaria ultraottantenne,
diede più volte prova della stessa
pazzia che Torquato Tasso tenne;
un giorno ascoltò in tivù, dopo messa,

il predicozzo (di vergogna indenne)
del nano che l’Italia ha fatto fessa:
e, fin quasi a rimetterci le penne,
a lanciar cominciò come un’ossessa

una caterva d’insulti e di uova
sullo schermo e bestemmie a non finire
che se non l’avessimo messa a cova

sarebbe ancora lì ad inveire.
Esagerò, ma dopo quella prova
non la potemmo più far interdire.