25-26 marzo 2007
254
La mia lingua
“Il Lituano è la seconda lingua
più bella del mondo”:
nemmeno si sognano i figli di Vilnius
che la loro parlata
possa contendere il primato alla lingua del sì.
Danno lor ragione gli Argentini, ai quali
è consolatorio aver qualcuno
che cinguetta peggio:
“L’inglese – dicono – è la lingua degli uccelli,
il castigliano la lingua degli uomini
e l’italiano la lingua degli angeli”
E così scendendo la scala delle bellezze
qualcosa di simile affermano
i crucchi che riconoscono
che “Qualunque cosa ci sia da dire
gli Italiani la cantano, i Francesi
la dicono, i Tedeschi, è vero, la sputano
ma gli Inglesi la vomitano”
Con quella loro lingua sbalzata con l’accetta
son disposti a riconoscere lo scatarro dei loro suoni,
purché non lo si paragoni al vomito
degli uccelli sassoni.
E il mio dialetto pieno di theta e di tronchi
segati
a metà
tra il castigliano e l’italiano
è la lingua di un uomo scivolato
sulle merdaglie degli inglesi volanti
mentre sognava la purità delle creature celesti
|