17 febbraio 2008

"G" maiuscola

Quando vedi un arzillo geronte 
che ama far con le donne il giovanotto, 
o un general d’impresa varesotto
che ve(n)de orgoglioso le proprie impronte,

quando per caso incontri un giovanotto 
che ha le movenze del saputo arconte,
in giacca blu, cravatta a righe e sotto
una cartucciera di Carte pronte,

se oltre l’espressione un poco tonta 
vedi lor la faccia liscia e corrusco
il mentö e fresco il giornale in mano

stai sicuro di ciò che si racconta
e scommetti pur che ha la “G” maiuscola:
quello sol può essere il quotidiano.