30 giugno 2006
Dopo sei mesi, Marta le tue morbide braccia come morbido scialle tu, sensuale biscia, attorno alle mie spalle e la tua guancia liscia poggiata sulla mia d’una rugosa faccia la risata svampita più volte generosa m’hanno fatto il regalo dell’eterna potente da sei mesi sopita sensazione d’amore. «Ci sto prendendo gusto» hai ardito una chiosa, “Lascialo dire a me” t’ho poi risposto a mente due dita sopra il cuore. E di questa follia solo un pezzo di carta. Quale tremendo scialo. |