4 aprile 2015

520

Cip e Ciop

Io lo so, io ho capito cos’è la morte è il rifiuto d’un ultimo bacio la distanza netta, compressa, solamente un po’ più forte è percepire che il labbro dato un tempo, eppur goffo eppur tutto da reinsegnare adesso e per sempre sarà negato è vedere il fascino che dura della giovinezza, imperterrito veder crescere la bellezza e soprattutto la paura di non accedere più a niente: non è vero che cuore fa rima con dolore ma con l’ultima innocente che non ha bisogno dei tuoi ricami Innamorarsi, ahimè, il bisogno d’innamorarsi, gioca scherzi infami oh sì, stanco mio cuore pòrtati avanti la vita intera ma pòrtati dietro la rima esatta d’una sofferenza che non muore.