13 settembre 1997

Annunci di nozze
Hanno deciso in tre lo stesso giorno 
di fare il matrimonio che le toglie 
dalla piazza per sempre, e di torno
le mena oltre inviolabili soglie.
 
Si sposa di mattina la più porno
di cui si foleggiavano le voglie.
Le altre hanno stabilito per lo scorno
lo stesso preciso orario: le accoglie 

alle sedici la marcia nuziale:  
entrambe per posta si sono prese 
la pena di spedir segnali obliqui

a rinovar la mia tristezza liquida;
tra lor, nella sola che non m'accese, 
sento perduta un'amica leale.

 
Erika
Al compleanno del cugin di Bruno
la prima volt'arrivar rumorosa
ti vidi in groppa saltando a qualcuno  
e più volte ripetéssi la cosa;
	
ma 'l desiderio d'esser io quell'uno
sol l'anno dopo a Padova riposa:
le sere col saluto t'importuno 
lungo il portico alla mensa schifosa,

una volta in coda ti parlo alfine,
placata nei salti, strani bisogni, 
e perciò riconosciuta ineguale.

A chi ridi nell'annuncio di fine
sul bastone della bici di Vale
al termine dei tuoi candidi sogni?


Monica P.
che ho amato troppo tardi
perché ti ricordassi più degnamente di me,
e in ogni caso quando già Paolo s'era 
preso la parte maggiore,
tutto ciò che gli era caduto in braccio 
dalla tua storia precedente;

tu che non hai mai letto 
le cento pagine che ti ho dedicato, 
il diario di una primavera
piovosissima
ricordi, vero, il brufolo secco che amorosamente
mi schiacciasti sulla fronte un giorno
che leggevo i Ritratti di Pater?
In quel momento ti amai. E scelsi il silenzio.
Algido e formale il tuo annuncio,
Così formale da giungere appena 
due giorni prima della grande cerimonia.


Monica V. 
Bella, irraggiungibile, vilipesa
ti credevamo ricca, non lo nascondo,
abile il broncio a celare in difesa 
sotto l'eterna abbronzatura di fondo,

lo stesso del giorno dell'esame, tesa 
per la patente e incazzata col mondo 
da cui temevi venir fraintesa;
un dì di giugno mi portasti in tondo

per Villaggio San Luca a studiar ville
offrendomi stick, credendomi scaltro;
io scemo non t'ho più telefonato 

dal giorno che chiaccherasti per mille
secondi prima di capire che ero un altro... 
Ma perché l'annuncio non m'hai mandato?