LICEO "GALILEI" - PROGETTO TEATRO 2017-2018

Rappresentazione: 24 Aprile 2018


ROOSVELT: Mi può dire se io sono vivo o sono morto?
AUTORE: Lei è qui in teatro.
ROOSVELT: E con questo?
AUTORE: È nel luogo che corregge quello che è sbagliato, completa quello che è incompleto: il teatro è come i sogni. I sogni attuano quello che da svegli non possiamo attuare.

ALBERTO SAVINIO, Alcesti


Venezia, estate 1944: la città, risparmiata dai bombardamenti alleati, è rifugio e base operativa di nazifascisti e repubblichini di Salò. La resistenza antifascista è sempre più attiva, anche nel Veneziano. Attentati partigiani e sanguinose rappresaglie si susseguono.

26 luglio 1944, ore 9.05: un commando partigiano fa saltare con 80 kg di dinamite un’intera ala di Ca' Giustinian. Il palazzo veneziano ospita la sede provinciale della Guardia Nazionale repubblicana e l'Ufficio politico investigativo, l'organo della polizia segreta del Partito fascista incaricato di rastrellamenti e torture ai prigionieri politici. Le vittime sono militi e ausiliari fascisti. Si contano inizialmente tredici corpi.

E in tredici avrebbero dovuto morire.

28 luglio 1944, ore 5.00: tredici prigionieri politici, già rinchiusi nel carcere veneziano di S. Maria Maggiore, sono scelti per rappresaglia, anche se non coinvolti nell'attentato. Senza processo, sono condotti sulle macerie di Ca' Giustinian, lì giustiziati e lasciati sul posto dell’esecuzione fino al giorno successivo. I corpi sono poi portati direttamente al cimitero. Nessun rito funebre.

La storia li avrebbe ricordati come “I tredici martiri”, “fucilati per nessun delitto, per nessun tradimento, ma solo per aver scelto la libertà e l’onore”, come recita uno dei discorsi commemorativi dell’Amministrazione della città di San Donà, medaglia d’argento al valor militare per la Resistenza. Tutti i loro nomi ci sono familiari grazie alla toponomastica della memoria, sandonatese e veneziana: Attilio Basso, 22 anni; Stefano Bertazzolo, 25 anni; Francesco Biancotto, 18 anni; Ernesto D’Andrea, 31 anni; Giovanni Felisati, 35 anni; Angelo Gressani, 48 anni; Enzo Gusso, 31 anni; Gustavo Levorin, 39 anni; Violante Momesso, 21 anni; Venceslao Nardean, 20 anni; Amedeo Peruch, 38 anni; Giovanni Tamai, 20 anni; Giovanni Tronco, 39 anni. Quasi tutti nativi di San Donà di Piave e zone limitrofe, operai, contadini, impiegati, già padri di famiglia o ragazzi poco più che adolescenti. Come antifascisti, facevano parte dei Gap (Gruppi di azione patriottica), svolgendo azioni di propaganda e di resistenza per la libertà e l’onore, come sentiremo dalla loro stessa voce, dalle loro lettere dal carcere di commovente intensità.

Questa è la loro storia, raccontata dagli studenti del “Galilei” di San Donà di Piave, che hanno immaginato i loro volti, hanno dato loro voce, li hanno rivestiti di sentimenti in un racconto teatrale che cuce insieme frammenti di storia e di vita. È così che la memoria resiste.

Stefania Fiocchi

Personaggi Interpreti
NARRATORE 1 Ludovica Rorato
NARRATORE 2 Elena Miotto
NARRATORE 3 Giulia Gubana
NARRATORE 4 Ilaria Serafini
NARRATORE 5 Vanessa Moro
GUSTAVO LEVORIN Sofia Brisotto
GIOVANNI FELISATI Benedetta Baffi
FRANCESCO BIANCOTTO Giorgia Busato
STEFANO BERTAZZOLO Daniele Pontillo
ANGELO GRESSANIGiovanni Gava
ATTILIO BASSOJacopo Bisiol
NIVES, fidanzata di Attilio BassoSasha Angelino
GIOVANNI TAMAIAndrea Cipriani
ENZO GUSSO Jacopo Bisiol
GIULIANO GUSSO, fratello di EnzoStefano Callovi
GIOVANNI TRONCO (è solo citato)
VENCESLAO NARDEAN Alvise Elia Rossi
BEPPINA, sorella di Venceslao NardeanGiada Barutti
MADRE di Venceslao NardeanMatilde Salvadoretti
ERNESTO D’ANDREAStefano Callovi
AMEDEO PERUCHAlice Pasqual
MARCELLA MONTAGNER PERUCH Glory Ibeh
VIOLANTE MOMESSO (è solo citato)
GUARDIA 1Ludovica Rorato
GUARDIA 2Alberto Giulio Fasolato
IL QUESTORE(voce registrata)
GIUSEPPE GADDIIlaria Serafin
COMPAGNO CHE ESCE DI PRIGIONE Giada Barutti
GIORGIO BOLOGNESIMatilde Salvadoretti
ATTENTATORE di Ca’ GiustinianNicholas Sartorel
ERNANI CAFIEROLudovica Rorato
WALTER ZANI Alberto Giulio Fasolato
ANTONIO MADDALONEAlice Pasqual
NUORA DI ANGELO GRESSANIVanessa Moro
DON LUIGI SARETTA(voce registrata)

Testo e regia di

Clicca QUI per il testo dello spettacolo

Responsabile del Progetto-teatro è la professoressa Stefania Fiocchi, che ha curato anche la scelta delle musiche e ha realizzato, in collaborazione con Cristina Bincoletto, tecnico di laboratorio, la locandina dello spettacolo.

Qui sotto gli splendidi pannelli realizzati da Cristina Bincoletto e Reginella Zulianello, e utilizzati nel corso della rappresentazione

Tali pannelli rappresentano rispettivamente
la Casa del Fascio di San Donà


la facciata di Ca' Giustinian che dà sul canale della Giudecca


Campo San Moisè, l'Hotel Bauer e l'accesso alla calle Campaniel
(oggi Calle dei 13 martiri)


Qui sotto alcune foto dello spettacolo. Clicca sulle foto per ingrandirle
Francesco Biancotto (Giorgia Busato), Nives Gorghetto (Sasha Angelino), Attilio Basso (Jacopo Bisiol) Venceslao Nardean (Alvise Elia Rossi) Narratrice (Elena Miotto), Ernesto D'Andrea (Stefano Callovi) Stefano Bertazzolo (Daniele Pontillo), Venceslao Nardean (Alvise Elia Rossi), Giovanni Tamai (Andrea Cipriani)
Giuliano Gusso (Stefano Callovi) Beppina Nardean (Giada Barutti), mamma Nardean (Matilde Salvadoretti) In carcere. In primo piano Ernesto D'Andrea (Stefano Callovi) e Angelo Gressani (Giovanni Gava) Gustavo Levorin (Sofia Brisotto) e un compagno che esce di cella (Giada Barutti)
Giuseppe Gaddi (Ilaria Serafin) Beppina Nardean (Giada Barutti) Attilio Basso (Jacopo Bisiol) e Nives Gorghetto (Sasha Angelino) Narratrice (Giulia Gubana)
Addossati alle macerie Ammazzati
Nuora di Angelo Gressani (Vanessa Moro) Stefania Fiocchi e Attilio Basso sul palco Attilio Basso racconta Giorgia Busato, Ludovica Rorato, Jacopo Bisiol, Benedetta Baffi, Sofia Brisotto
Sorpresa degli... ... omaggi floreali Attilio Basso con l'omaggio floreale Regista con omaggio floreale
Saluto del sindaco Preside e sindaco Il preside fa i complimenti agli attori ...