PROGETTO TEATRO 2016-2017
Rappresentazione: 28 Aprile 2017

ROOSVELT: Mi può dire se io sono vivo o sono morto?
AUTORE: Lei è qui in teatro.
ROOSVELT: E con questo?
AUTORE: È nel luogo che corregge quello che è sbagliato, completa quello che è incompleto: il teatro è come i sogni. I sogni attuano quello che da svegli non possiamo attuare.

ALBERTO SAVINIO, Alcesti


HAMLET ISN'T JUST HAMLET. OH, NO. NO.
OH, NO.
NO, HAMLET IS ME...

Da quattordici anni (ri)facciamo teatro al Liceo “Galilei”.
Da quattordici anni ci chiedono l’Amleto.
Ed eccolo, finalmente, il nostro “Amleto”, che trae ispirazione e canovaccio dal film Nel bel mezzo di un gelido inverno (In the bleak midwinter, 1995) del celebrato interprete shakespeariano e regista nordirlandese Kenneth Branagh.
Finalmente l’Amleto è una pièce metateatrale che rappresenta un tentativo (riuscito?) di rappresentare l’Amleto. Non è Amleto, ma la storia di gente di teatro che si rispecchia nel giovane principe danese e nei suoi dilemmi, resi un po’ più prosaici e quotidiani.
Chi tiene i fili della vicenda è Joe Harper, attore-regista disoccupato, indebitato, nevrotico e in crisi di identità. Joe vuole dare una svolta alla propria carriera, ma soprattutto alla propria vita: ha deciso di mettere in scena una “produzione libera e sperimentale” dell’Amleto. Dove? Nella vecchia chiesa sconsacrata del suo paese natale, Hope (‘Speranza’), un villaggio della vecchia Inghilterra minacciato dallo spopolamento e dalle mire speculative di un “maledetto costruttore”. Quando? La vigilia di Natale. Non proprio una serata adatta a rappresentare “una storia che parla di un aristocratico depresso del Seicento”.
Dopo una serie di grotteschi quanto disastrosi provini, la compagnia è formata: un trasformista ubriacone, una drag queen, un attore che sta invecchiando e non ha mai interpretato un classico, un’attrice che ha sempre interpretato Peter Pan e vorrebbe crescere, un salutista belloccio capace di riprodurre qualsiasi accento, una miope aspirante Ofelia che dovrebbe portare gli occhiali, ma “senza può vedere l’aura”. Hanno tutti “fame di teatro”, pochi soldi, una vita e una carriera da riscattare. Pochi giorni di prove per non fallire.
Joe dovrà dare vita ad Amleto destreggiandosi tra costumi improbabili, scenografie fumose, contratti in bilico, debiti, ubriachezza, frustrazioni, incomprensioni, vanità, corteggiamenti e, soprattutto, affrontando un dilemma: scegliere la carriera e i soldi (magari recitando in un film hollywoodiano di fantascienza) o il teatro e l’amore?

Stefania Fiocchi

Personaggi in ordine di apparizione Interpreti
Joseph Harper (Joe) Luca Fornasier
Margaretta D’Arcy (Margie) Matilde Moretto
Provinante con cartello Rossella Lazzarini
Uomo con la gobba Camilla Novella
Henry Wakefield Leonardo Angellotti
Tom Newman Davide Rossi
Provinante con burattini Margherita Paraguay
Carnforth “Variante” Greville (Keith Branch) Leonardo Pellegrini
Terry Alberto Giulio Fasolato
Vernie Giorgia Busato
Nina Ludovica Rorato
Molly Harper, sorella di Joe Giulia Gusso
Fadge (Mildred) Elena Miotto
Dylan Jad Un tappo
Personaggi dell'Amleto
Bernardo Sandra Solida
Francisco Alice Pasqual
Orazio Carlo Canzian
Marcello Camilla Novella
Re Rossella Lazzarini
Laerte Francesco Zorzetto
Polonio Luca Beltramello
Regina Jasrin Kaur
Amleto Riccardo Pasti
Altri personaggi
Nancy Crawford Sara Cappelletto
Una giornalista del “LondonTimes” Marta Pietrusa
Tim, figlio di Terry Daniele Pontillo
Madre di Nina Margherita Paraguay

Regia di

Sir Kenneth Charles Branagh (Belfast, 10 dicembre 1960) è un attore, regista e sceneggiatore nordirlandese.
Attore shakespeariano per eccellenza, nel 1988 ha diretto e interpretato il film Enrico V, con cui ha ricevuto le candidature agli Oscar quale miglior regista e miglior attore protagonista. Nel 1991 ha diretto Il canto del cigno, ricevendo la candidatura all'Oscar per il miglior cortometraggio. Successivamente ha diretto e interpretato Frankenstein di Mary Shelley e Hamlet con cui ha ricevuto la quarta candidatura ai Premi Oscar per la migliore sceneggiatura non originale. Ha ricevuto una quinta candidatura ai Premi Oscar come miglior attore non protagonista per il film Marilyn. Nel 2015 ha diretto l'acclamato film Disney Cenerentola.

Responsabile del Progetto-teatro è la professoressa Stefania Fiocchi, che ha curato anche la scelta delle musiche e ha realizzato, in collaborazione con Cristina Bincoletto, tecnico di laboratorio, la locandina dello spettacolo.