19 maggio 2025

695, sonetto 504

Vive a Vienna

Vive a Vienna un verace avvocaticchio che si crede un acuto professore e coltiva l'uzzolo - ma è un ticchio - di ripetere alle men che signore un aneddoto vecchio, uno spicchio che risale ai tempi delle more, quando spatrocchiando a giochicchio con le formule della fisica minore riuscì in una pseudodimostrazione. Gli regalò il prof - e lui orgoglione - un ammirato "Lei è un alchimista!" Chiesi un giorno al protagonista s'era quello il senso e qual l'intenzione: "Ma no, era del tutto fuori pista".