29 gennaio 2023

605 - sonetto 434

Pistolotto Pistoletto

Sono anni, sì, che devo un sonetto a quel fuffa di artista per pagliacci che è Michelangelo Pistoletto un che con la Venere degli stracci e poi con la stronzata del fumetto del terzo paradiso, di dispacci ha campato, neanche fosse Tintoretto o appena appena uno dei Carracci; l’infinito a tre lobi è una bojata che secondo lui vuole dire tutto e invece, chiunque lo constata, non vuol dire niente, ma proprio niente: per lui anima, archè, costrutto, invero è il parto di un inconcludente.