24 febbraio 2023

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MMD

Leggetelo pure “duemilacinquecento”, o meglio ancora “duemicinquecentesimo” all’ordinale, il 2500° cretino della lista, anche se lui si credeva il primo ma aggiungetegli pure l’aggettivo, ditegli che può credersi furbo, più furbo, ma in realtà un coglione era e rimane. Mito per i dementi, signore per i vermi, fastidiosamente sgrammaticato, e con la cultura di una merda, sullo scaffale libri e libretti di una sfigata professorina alle pareti tocchi d’arte appesi a cazzo che fanno a pugni con la bellezza impossibile in una casa che rivela tutta l’ordinarietà provvisoria e l’insipienza di un boss sostanzialmente vanesio capi di vestiario notevoli, 300 euri al pezzo che non alzano di un ette l’ineleganza fatta persona; del resto uno che spende 10.000 euri al mese per vivere come un povero ebete, quando ne bastano un decimo per vivere una vita da signore cos’è se non il numero uno della mafia...