21 aprile 2007

La barista, sorpresa


La barista, sorpresa d’avermi letto
sul giornale della città e che tale
fosse la capacità del mio detto,
in maniera un poco fenomenale

mi pregò un autografo bello netto.
E quando sbruffon le chiesi su quale 
posto lo volesse, indicò il petto, 
provocatoriamente originale…

«Non so se basterà…» (ed era pur grande,
lettore!) per la mia firma al veleno.
Mi rispose piccata da un po’ di bande

che “mi sarebbe bastato” il suo seno…
Ed io, da matematico che spande:
«Che dici se t’autografo il coseno?» 

La barista, sorpresa d’avermi letto
sul giornale della città e che tale
risulti la potenza del dialetto,
in maniera un poco fenomenale

mi prega un autografo con rispetto.
E quando sbruffon le chiedo su quale 
vestito lo voglia, m’indica il petto, 
provocatoriamente originale…

«Non so se basterà…» (ed era pur grande,
lettore!) è la risposta al veleno.
Toccata sul vivo e da un po’ di bande

nota che “mi basterebbe” il suo seno…
Ed io, da matematico che spande:
«Per un periodo... o ancor meno».

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