4 dicembre 2006
191 - s. 112 - G. 3
Giulia mia, forse siamo rimasti
Giulia mia, forse siamo rimasti
incupiti che ci risulti grezza
un’attrazione che antichi guasti
liquida e sensazione d’incertezza
intorno, o perché il dubbio da sol basti
ad annullare il senso d’una carezza…
Andremo cauti, tu ed io casti
lodatori d’un’alterna vaghezza,
bavagliando sentimenti più puri,
accorti che se quasi abbiamo avuto
noia nel demolir piccoli muri
è pur splendido alzar lo sguardo muto
sui silenzi, ‘almeno cinque sicuri’,
e il dolce bacio di fine saluto.
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