7 marzo 2023
624, sonetto 452
Giorgia, italiana, madre, cristiana
È italiana, è madre, è cristianaaaaa...
e con pazienza, non ci crederai,
menando fendenti di durlindana,
tirerà l’Italia fuori dai guai,
urla. Nella vita pubblica ingrana
un po’ da burina, né ai né bai,
come in privato: la figlia lontana
non deve stare e non la lascia mai.
La sua posa s’è adeguata ai migliori
che sanno che la politica un gioco
non è; la sua fede urlata a ceffoni
dichiara la guantiera dei valori
che dentro le bruciano, come fuoco:
e come non esclamar: “Meco . . . . !”
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