574 - s. 413
Gennari Lore ipsa
Silenziosa se ne va Loredana
quieta e compassata, i passi lenti,
di come quando in classe si rintana
pressata da nugoli di studenti
che circondano come una fiumana
senza regole la cattedra in venti,
lei bricoleur, archi-tetta, lontana
figlia della terra dei provvidenti
lombardi, figlia minor di Terragni
razionalista, ma lei con gli spacchi
e la minigonna succinta e stretta
che non puņ conceder altri guadagni,
le guadagnano centimetri i tacchi
alti, altissimi, di sirenetta.
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