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Forza Italia è rinataCancellato il poppolo delle libertà, marchio senza appeal né successo la cloaca “tornerà quel che era” E ancora un italiano su quattro starà dalla parte del cesso La Lorenzin ministra della Sanità col suo bel diploma di scuola superiore che farà? La De Girolamo si dimette, perché nessuno l’ha difesa, le telefonate in cui fa, disfa e promette son sui giornali. Forza, Nunzia, fai vedere a tutti chi è che comanda sui direttori generali Finalmente a Silvio hanno tolto lo scranno di senatore lo scranno di parlamentare che mai avrebbe dovuto occupare per l’eterno, dannoso conflitto di interessi «Non si governa con chi ti uccide», ha detto ma non dovresti governare tu, avanzo di galera anzi, dovresti stare in galera da subito, dalla sera che scendesti in campo I responsabili del governo Letta vogliono restare lì, Alfano, Lorenzin, Lupi, Quagliariello, in ordine alfabetico, l’unico che si può pensare per loro son rimasti col Delinquente i fedelissimi Gasparri, Fitto, Romani l’ineffabile Razzi e poi la pletora delle sgolze amazzoni la Gelmini, la Santanchè, la Biancofiore Lui sta con Dudù, e quando arriva Putin, il democratico Putin, si fa immortalare mentre giocano a palla Si presenta qualche giorno dopo, ferito alla spalla caduto giocando con Dudù ma c’è chi sussurra che la sberla sia giunta da miss Calippo, gelosa, perché il cesso s’era concesso una telefonata di Guerra una telefonata amorosa Toti, con la faccia da bambino ritardato assunto a 26 anni per uno stage in Mediaset (quando i coetanei più intelligenti, laureati da anni, lavoravano da prima) lì è rimasto, leccando qua là fino a diventare il portavoce del partito rinato cane da guardia del potere cane da guardia del sedere Perfino gli immondi Perfino Cicchitto Perfino Bonaiuti Perfino Schifani Perfino Bondi sono usciti da Forza Italia Perfino Bondi... |