10 novembre 2007

331 - s. 226

Filosofi e filoso-fesse

La parola, che quando in bocca cola porta in sé due concetti di matrice contraddittoria pur essendo... sola è “filosof-a”: la “a” contraddice l’immagine che alla mente vola preannunciata pur dalla radice... la version che dovrebbe uscir di gola (lo direbbe anche il furbacchion di Nietzsche) è “filoso-fessa”, col tratto in pari: le signore non fan filosofia ma tra rivendicazioni e salari insegnano “storia della grafia culinaria e problemi familiari”. Dico così... per esperienza mia.