2 giugno 2009

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Capezzàulo

sulla strada delle fighe 
tra le piantagioni di tabasco
viaggiava in moto 
senza casco
il nemico dei forzitaliani
quando fu rovesciato a terra 
da una grande luce d’oro
“Capezzàulo, capezzàulo, 
perché mi perseguiti?”
ingessato a righe 
riprese conoscenza, 
diede un colpo di tosse
ma la coscienza s’era 
irrimediabilmente rotta
cambiò lavoro
e bandiera
divenne il portavoce dei nemici
La gente non credeva che fosse
proprio lui, Capezzàulo 
il figlio della madre ignota.