12 gennaio 2007
224 - s. 142
Cadorna
Le volte che studio la Grande Guerra
e nell’ombra m’imbatto di Cadorna
ogni volta la gola mi si serra,
e la carneficina non mi torna…
Uno per le cui decision s’infornano
battaglioni nel ventre della terra
e che d’un’armata intera suborna
la vitä alle astrazioni di guerra…
che cos’altro è se non… uno stronzo…
Mi piacerebbe domandargli, eccome,
pur se non si va pe’l passato a zonzo,
se valga niente la vita, per come
le antepose il proprio onore, in nome
del qual lordò di sangue Carso e Isonzo.
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