Bondi Bondi
Eccolo lì: alto, massiccio e curbo
con la testa calva e gli occhietti tondi
e rapidi di chi, non nato furbo,
li mena in giro lessi e vagabondi
temendo col suo parlar da disturbo
gli strali di chi ha reso furibondi.
Del bronzo suo da tempo non mi turbo:
nient’altro che questo è l’onesto Bondi,
un tempo già sindaco comunista
e, convinto sempre di sue ragioni,
or convertito in fiero catechista
sempre ahimè dalla parte dei coglioni
sol lieto d’esser primo nella lista
dei grandi cortigian di Berlusconi.
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