Gennaio '90

Alla miopia

Più non possiedo i nitidi contorni  di porte, finestre e angoli di muri, fin troppo ammettono indugio ai miei occhi i volti ormai privi di espressione. Ma odio le lenti, ove una faccia sta con i suoi difetti incancellabili, mille nei e rughe e macchie di pelle, e qualche carie, se la bocca s'apre. Con su le lenti, là in fondo, la netta faccia della Cocco1 rivela tutto il suo disappunto: e glie lo si vede chiaro fin negli angoli delle labbra e ai bordi degli occhi: non è contenta come stiam male pur noi a vederla ! 1. La Cocco era l'assistente per le
esercitazioni di Teoria della Programmazione
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(trasformata in sonetto regolare)

Più non possiedo i nitidi contorni  di porte, finestre e angoli di muri, fin troppo ammettono indugio ai miei scuri i volti ormai del tutto disadorni. Ma odio le lenti, se la faccia torni con i suoi cento difetti più puri, pelle a macchiole, e mille nei, e duri e qualche carie che la bocca inforni. Con su le lenti là in fondo scocca nitida la faccia che vela lenta il suo disappunto e le s'imberla chiaro fin negli angoli della bocca e ai bordi degli occhi: non è contenta come stiam male pur noi a vederla !